Stretti vicoli che si incrociano, palazzi antichi, fortezze arroccate, episodi storici diventati ormai mitici e atmosfere suggestive… questi elementi contraddistinguono i borghi medievali italiani.
Durante la visita di queste località, intrise di storia, è spesso possibile rivivere l’atmosfera di un passato antico, visitando i monumenti del luogo o semplicemente passeggiando per le strade del borgo.
L’Italia è ricca di questi luoghi, più o meno famosi, che raccontano le gesta e le storie di un passato antico, pieno di fascino. Tutte le regioni della nostra penisola possono contare su paesi, fortezze e borghi che sembrano ancora oggi vivere una dimensione magica, fuori dal tempo.
Le vicende storiche che hanno contraddistinto l’Italia durante il Medioevo e la particolare situazione politica italiana dell’epoca, ancora divisa in diversi stati, hanno sicuramente contribuito a questa fioritura di località fortificate.
Ancora oggi è possibile rivivere alcuni episodi storici del passato attraverso feste, sagre e celebrazioni che attirano molti turisti.
Bard – Valle d’Aosta
Il piccolo borgo di Bard potrebbe essere la località incantata di un antico libro di fiabe: dal colle su cui sorge a circa 400 metri di altezza è possibile godere di un paesaggio mozzafiato caratterizzato dalle montagne circostanti.
L’assetto urbano del centro storico è tipico del passato: un dedalo di stretti vicoli che si intersecano e su cui si affacciano le case in pietra. I turisti che lo visitano restano affascinati dal celebre Forte di Bard arroccato su un alto colle poco lontano dal borgo; la sua costruzione risale al 1034 per poi essere ampliato e rimaneggiato nei secoli successivi.
Nel ‘800 è sede del mitico scontro tra le truppe napoleoniche e l’esercito austro-piemontese che dopo giorni di assalto al forte da parte dei francesi è costretto a firmare la resa.
Anche il centro del borgo è ricco di edifici storici come la chiesa parrocchiale del XII secolo dedicata all’Assunzione di Maria che, seppur rimaneggiata nel corso dell’800, presenta un campanile in stile romanico; interessanti anche la Casa del Vescovo, la Casa Valperga, la Casa Ciucca e la Casa della Meridiana, costruite tra il XV e il XVI secolo.
Vernazza – Liguria
Famoso e visitato da turisti provenienti da quasi tutto il mondo, Vernazza è uno dei luoghi più celebri delle Cinque Terre. Un piccolo gioiello, caratterizzato dalle tipiche case colorate delle Cinque Terre, che si affaccia sul mare cristallino offrendo ai visitatori scorci unici.
La storia di Vernazza ha inizio nel 1056 quando gli Orbetenghi, nobile famiglia che governò questi luoghi tra i secoli XI e XII, costruirono una prima fortificazione per avvistare i nemici e difendersi dagli assalti dei pirati saraceni.
Di notevole interesse storico e architettonico sono i luoghi di culto del borgo come la chiesa di Santa Margherita d’Antiochia costruita nel 1318 in una spettacolare posizione a picco sul mare. La leggenda vuole che nel luogo dove sorge la chiesa sia stato ritrovato il dito della santa a cui è dedicato l’edificio.
Altrettanto interessante è la Chiesa di San Francesco, edificata nel 1600, che oggi ospita uno spazio culturale dedicato a spettacoli musicali e il municipio.
San Gimignano – Toscana
La Toscana è tra le regioni italiane più ricche di borghi medievali di notevole interesse storico, il cui fascino è celebre in tutto il mondo.
Volterra, San Miniato, Pienza, Cortona, Fiesole, Pitigliano, Monteriggioni, Montalcino, Montepulciano sono solo alcuni dei nomi dei borghi che ogni anno diventano meta di turismo di migliaia di turisti che ne apprezzano il fascino, la storia e i monumenti; non a caso molte di queste località sono state inserite tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
San Gimignano, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è uno dei borghi medievali più famosi; le sue numerose torri, ben 14, caratterizzano il tessuto urbano rendendolo immediatamente riconoscibile.
La Torre del Podestà di 54 metri, detta anche Torre Grossa, è la più alta della città; a questa si aggiungono la Torre Rognosa di 51 metri, le Torri degli Ardinghelli risalenti al 1200, la Torre dei Becci, la Torre del Diavolo, la Torre dei Cugnanesi e la Torre dei Chigi situata in Piazza del Duomo.
La storia di San Gimignano ha inizio con gli etruschi nel terzo secolo a.C. per poi proseguire sotto il dominio longobardo e diventare nel Medioevo una delle tappe della Via Francigena, utilizzata dall’arcivescovo di Canterbury Sigerico per rientrare in Inghilterra da Roma. Fu proprio lui a dare il nome alla città.
È nel corso del 1200, sotto il dominio dei Ghibellini, che San Gimignano vide un notevole sviluppo economico; ed è proprio in questo periodo che furono costruite le famose torri, ben 71 nel Trecento.
All’interno del borgo c’è solo l’imbarazzo della scelta: sono numerosi le chiese, i palazzi e i musei che meritano una visita.
I borghi della Sicilia
Anche l’isola, celebre per bellezze storico artistiche e i paesaggi naturali unici, vanta numerosi borghi medievali ricchi di fascino.
Erice, detta anche la “rocca siciliana”, arroccata a 750 metri d’altezza regala una splendida vista sul golfo di Trapani da un lato e sulla Valderice dall’altro.
In alcune giornate capita che sia avvolta da una coltre di nuvole basse che non permettono la vista sul paesaggio ma la rendono ancora più suggestiva e misteriosa.
Il centro storico è caratterizzato dall’incontro di viuzze, chiese, piazze ricchi di palazzi in pietra, negozi d’artigianato, ristoranti e celebri pasticcerie.
La visita al paese può iniziare dalle Mura Ciclopiche per poi proseguire al Castello Normanno, detto anche Castello di Venere, del XII secolo; da non dimenticare il Duomo, il Giardino del Balio e il Castello di Pepoli.
Altrettanto celebre e visitata è la cittadina di Cefalù, in provincia di Palermo; migliaia di turisti la scelgono in estate grazie alle splendide spiagge che caratterizzano i dintorni.
Il centro storico è fatto di stradine, realizzate con ciottoli e calcare, che si intersecano l’una con l’altra facendo rivivere al visitatore un’atmosfera fuori dal tempo.
Assolutamente da non perdere sono la Cattedrale, costruita da Ruggero II ed esempio dell’alto livello raggiunto dalla manodopera bizantine nell’arte musiva.
Altrettanto imperdibili sono il celebre Lavatoio medievale, situato in via Vittorio Emanuele e la spettacolare chiesa di San Giorgio, risalente al periodo normanno.
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Team Guiness
