Se stai cercando un luogo ricco di storia ma allo stesso tempo moderno e cosmopolita, Salonicco è la meta che fa per te.

Questa città ti darà l’occasione di rilassarti passeggiando sul lungomare al calar del sole, ammirando i tramonti sul mar Egeo, scoprire le meraviglie dell’arte bizantina e godere delle splendide spiagge dei dintorni.

Salonicco (Thessaloniki in greco) è una città della Grecia settentrionale ed è la seconda città più grande della Grecia (dopo Atene); fino al 1912 Salonicco era una delle città più importanti dell’Impero Ottomano le cui tracce sono ancora presenti nell’architettura e negli hammam.

Il lungomare è molto apprezzato dai locali e dai turisti che si ritrovano sia durante il giorno che la sera per godersi il tramonto in compagnia.

Il centro è piccolo e vale la pena spostarsi a piedi, per perdersi tra i vicoli della città e magari imbattersi in qualche ristorante tipico, dove poter assaggiare le specialità del posto come la bougatza e il buiurti.

 

Una città gioiello, patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO

La città può essere considerata come un museo bizantino a cielo aperto: infatti, tutti i monumenti della città del periodo bizantino, paleocristiano e ottomano sono stati dichiarati patrimonio artistico dallo Stato e, dal 1988, sono stati inseriti nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

In ogni quartiere di Salonicco si è conservato almeno un monumento del periodo bizantino, caratterizzando fortemente il tessuto urbano e architettonico.
Pur essendosi conservate una serie di testimonianze di epoche precedenti o successive del suo passato, come quelle legate al periodo ottomano o alla comunità ebraica, è il patrimonio legato al periodo paleocristiano e bizantino ad assumere un’importanza fondamentale dal punto di vista storico-artistico.

I quindici monumenti cittadini inseriti nella lista del Patrimonio UNESCO, costruiti tra il IV e XV secolo, costituiscono un esempio ben conservato dell’arte e dell’architettura bizantina, facendo emergere la molteplicità di tendenze e stili che si sono sviluppati nel corso dei secoli.

Gli edifici religiosi permettono di osservare l’evoluzione architettonica dell’architettura bizantina che, dalla pianta delle basiliche paleocristiane a tre o cinque navate passa alla basilica a cupola (come l’Agia Sofia) per arrivare alle chiese a croce inscritta con peristilio del periodo tardo-bizantino (come Agios Panteleimonas). Anche l’arte musiva trova numerosi sviluppi e testimonianze di notevole interesse.

Uno dei monumenti più celebri della città è la famosa Rotonda, un edificio a forma circolare che fu costruito attorno al 306, originariamente forse come tempio dedicato all’imperatore Galerio (a cui è dedicato anche il celebre Arco) e successivamente trasformata in chiesa secondo una pratica molto diffusa all’epoca. Al suo interno sono conservati degli splendidi cicli musivi dell’epoca paleocristiana.

Nel tour dei monumenti non può certo mancare una visita alla chiesa di “Panaghia Achiropoiitos”, una basilica a tre navate con nartece e matroneo risalente al secolo V. Al suo interno sono visibili degli splendidi capitelli che ornano le colonne delle navate, frutto della maestria raggiunta dalle botteghe cittadine.

Un’altra testimonianza dell’alto livello raggiunto dalle maestranze locali è la basilica di Aghios Dimitrios, dedicata al santo patrono della città. L’interno, caratterizzato dalle cinque navate con transetto e cripta, è arricchito da una bellissima decorazione che vede l’alternanza di marmi e mosaici. Lo splendore dei cicli musivi e l’uso dell’oro riescono a far perdere all’osservatore la percezione dello spazio architettonico.

La celebre Aghia Sofia risale a un periodo successivo e testimonia l’evoluzione dell’architettura bizantina che vede il ricorso alla pianta a croce greca con cupola. L’interno presenta una ricca decorazione a mosaico risalente a diversi periodi storici; la cupola è decorata con un mosaico raffigurante l’Ascensione di Gesù, sorretto da due angeli e circondato da Maria e dai dodici Apostoli.

Questa non è che una breve panoramica della ricchezza artistica e architettonica di Salonicco che merita una visita di qualche giorno per ammirare i resti di un passato antico.

 

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Nell’itinerario di Guiness Gran Tour Grecia Classica è ovviamente presente una tappa a Salonicco per ammirare i monumenti inseriti nel Patrimonio Unesco.

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