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“Isola del sole”, “Isola dell’eterna primavera”, “Hawaii d’Europa” … questo luogo è conosciuto con tanti soprannomi che fanno riferimento al suo clima estremamente mite.

Pur trovandosi in Europa, Madeira è molto vicina all’Africa e può contare su un clima piacevole tutto l’anno: in estate le giornate sono molto raramente afose e sono pochi i giorni in cui la temperatura supera i 30°; in inverno raramente si scende sotto i 15°. Pertanto, tutto l’anno c’è un clima ideale per visitare l’isola, esplorare la foresta e girare per le città.

Madeira è una destinazione dal grande fascino: inizialmente i viaggiatori sono, infatti, attratti dall’idea dell’isola “sperduta” nell’Oceano Atlantico dove una volta facevano tappa le navi che partivano per scoprire il Nuovo Mondo; dopo il viaggio si ritorna a casa con la consapevolezza che Madeira è un luogo davvero speciale perché consente un mix equilibrato di relax, visite culturali e spettacolari paesaggi.

Ciò che colpisce, ancora prima di atterrare, sono i colori: il blu dell’Oceano che si alterna al verde della lussureggiante vegetazione che ricopre tutta l’isola.

I colori, i paesaggi e gli scorci panoramici di questo luogo diventano ricordi indelebili.

 

La potenza della natura incontaminata

Madeira è la patria degli amanti di passeggiate panoramiche perché offre numerosi sentieri immersi nella foresta laurissilva, dichiarata Patrimonio Unesco. Le possibilità per addentrarsi nel verde sono svariate, per tutti i gusti e tutti i livelli, ma la salita al Pico do Ariero è imperdibile. La terza cima più alta di Madeira con un’altitudine di 1818 metri offre viste mozzafiato sul mare e un’atmosfera suggestiva, anche grazie alle nuvole che corrono veloci, spinte dal vento oceanico e che si “scontrano” con le formazioni rocciose.

Anche all’interno del Parco Naturale di Ribeiro Frio, altra meta imperdibile, ci sono degli itinerari adatti a tutti i livelli che consentono di addentrarsi nella foresta per apprezzarne la flora, la fauna e le varietà cromatiche delle specie floreali.

 

Funchal e le altre città

Funchal è la capitale ed è qui che si atterra con l’aereo quando si arriva. In città ci si sposta facilmente a piedi e fin da subito se ne apprezza l’eleganza dei palazzi, la vivacità delle persone e il verde di numerosi parchi e giardini che la contraddistinguono.

La prima tappa è costituita dal Giardino Botanico che vanta una spettacolare collezione di alberi esotici e rare specie vegetali; altrettanto pittoreschi sono il Giardino Tropicale Monte Palace che accoglie la celebre foresta di alloro, giardini, laghetti e sculture, e il Jardim Orquidea dove si può ammirare un’immensa varietà di orchidee sempre in fiore.

Visitata la storica cattedrale e i vicoli della Vecchia Città si prosegue per il Mercado dos Lavradores, un luogo capace di coinvolgere tutti i sensi grazie ai suoi colori, suoni e sapori. Tra le colorate bancarelle del mercato coperto è possibile acquistare ogni varietà di frutta esotica: papaya, mango, frutto della passione, banane, etc; accanto alla frutta tropicale trovano spazio bancarelle di fiori e verdura, creando un’esposizione multicolore che colpisce i visitatori. Spesso i venditori indossano i vestiti della tradizione, anche essi colorati, e propongono il pesce locale, il pane fresco e tante altre specialità.

Oltre alla capitale ci sono tante le altre cittadine da visitare e dove trascorrere del tempo alla scoperta delle tipicità locali: Camacha, per esempio, è un pittoresco villaggio noto in tutto il mondo per la produzione di cesti di vimini, Santana è invece famosa per le sue case triangolari colorate con i tetti in paglia.

Machico è la seconda città dell’isola nonché capitale storica; questo luogo consente qualche ora di relax nella spiaggia cittadina oltre che una serie di scorci spettacolari. Camminando per le vie del centro merita entrare a visitare la cattedrale e le altre chiese che conservano un patrimonio religioso di notevole interesse storico-culturale.

Lungo le coste si incontrano anche numerosi villaggi di pescatori dove si può assaggiare il pesce appena pescato nell’Oceano e godersi l’atmosfera di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

 

Artigianato ed enogastronomia

Come il resto del Portogallo, Madeira vanta una tradizione artigiana antica e raffinata. In particolare, nel villaggio di Camacha è presente un’ampia produzione di articoli in vimini; cesti di tutte le misure, sedie, tavoli e persino slitte vengono intrecciati con gli arbusti essiccati di alcune specie di salici che crescono sull’isola.

Le slitte di vimini rientrano in una tradizione dell’isola: infatti, i più temerari possono decidere di percorrere la discesa che collega la località di Monte a Fuchal su una slitta in vimini, guidata dai famosi “carreiros”.

Anche l’arte del ricamo è particolarmente sviluppata sull’isola e i ricami di Madeira sono famosi in tutto il mondo. Gli artigiani esperti in quest’arte si tramandano i segreti del mestiere di generazione in generazione; in tutta l’isola si trovano artigiani che ricamano e vendono le loro creazioni, alcune di esse richiedono un lavoro di mesi. In alcuni luoghi, come nel Mercado dos Lavradores, è possibile seguire un laboratorio di ricamo, cimentandosi in prima persona in quest’attività.

L’isola offre anche una preziosa varietà di vini, tra cui il famoso Madeira, un vino liquoroso a lungo invecchiamento, molto apprezzato fin dai tempi antichi.

Le viti vengono coltivate a mano dai viticoltori che sfruttano i terrazzamenti di alcune zone dell’isola; l’uva ha un sapore singolare grazie agli effetti del vento e al suolo di origine vulcanica. Non si può lasciare l’isola senza una bottiglia da portare a casa.

 

Un viaggio ai tempi di Cristoforo Colombo

Il Portogallo è stato uno dei paesi pionieri nelle spedizioni di esplorazione del Nuovo Mondo: i navigatori partivano dai principali porti del paese con la speranza di approdare in nuove terre. Bartolomeo Diaz e Vasco De Gama partirono proprio da Lisbona per dirigersi in direzione dell’Africa; ed è proprio in questo contesto storico che fu scoperta anche l’isola di Madeira nel 1419 quando il navigatore João Gonçalves Zarco la incontrò nella sua tratta di navigazione.

Oggi è possibile rivivere l’atmosfera di questo periodo grazie a un’esperienza unica: una crociera a bordo di una ricostruzione della Caravella Santa Maria lungo le coste dell’isola.

Guiness Travel propone frequentemente nel corso dell’anno dei tour a Madeira che consentono ai viaggiatori di godersi alcuni giorni in perfetto equilibrio tra storia, natura, cultura e tradizioni.

 

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