Gli Emirati Arabi sono diventati una meta di viaggio molto amata durante l’inverno, dal momento che riescono a soddisfare viaggiatori con gusti e preferenze differenti.
Negli Emirati Arabi è possibile trovare un perfetto equilibrio tra storia e futuro: le antiche moschee e i sontuosi palazzi si alternano a edifici futuristici e architetture spettacolari. La tradizione e la modernità sono ben rappresentate e rendono il viaggio sempre stimolante.
Le spiagge sabbiose, le acque cristalline e i paesaggi desertici soddisfano anche gli amanti della natura che possono godere di scorci naturalistici spettacolari.
Visto lo sviluppo degli ultimi anni, gli Emirati Arabi sono diventati sempre di più una meta ricca di opportunità legate al tempo libero: dalla futuristica sede museale del Louvre ai ristoranti stellati, dai negozi delle grandi firme internazionali alle numerose attrazioni.
Abu Dhabi
Si comincia con la visita alla Moschea Sheikh Zayed, la più grande degli Emirati. Costruita nel 2007 dallo Sceicco Zayed, l’edificio presenta uno stile tipicamente orientale, fatto di elementi architettonici che si ripetono, creando un effetto di vastità e ricchezza.
Le 82 cupole e i due minareti la rendono ancora più monumentale; l’interno è visitabile in orari prestabiliti e lascia i visitatori a bocca aperta per la sua sontuosità. Decorazioni a mosaico, lampadari di valore, capitelli decorati in oro e pietre preziose… l’effetto finale è talmente maestoso che porta il visitatore a sentirsi in un’altra dimensione.
Se diciamo Louvre si pensa subito a Parigi.
In realtà Abu Dhabi ospita una sede del celebre museo parigino; solo la visita dell’architettura esterna merita il viaggio dal momento che l’edificio è stato progettato da Jean Nouvel, il quale ha pensato a una futuristica struttura sormontata da una gigantesca cupola, ricoperta da un complesso disegno decorativo in metallo.
Al suo interno viene raccontata la storia dell’umanità attraverso la rappresentazione artistica di millenni; nell’immensità delle collezioni museali di grande pregio ci sono alcune chicche, come i reperti dell’antico Egitto, la galleria dei testi sacri o le opere di alcuni grandi dei movimenti di avanguardia novecenteschi.
Già che ci si trova sull’isola di Saadiyat perché non ricaricarsi in una delle sue paradisiache spiagge; questo luogo, infatti, oltre a ospitare alcune prestigiose sedi museali offre scorci paesaggistici unici. La natura è incontaminata, l’acqua è cristallina e il relax è garantito.
Parlando di isole, anche Yas Island merita una visita. In soli trenta minuti dal centro si arriva nella mecca dei parchi a tema. Oltre al parco dei divertimenti più grande al mondo, è possibile visitare il circuito di Formula 1 e il Ferrari World. Un altro edificio dall’aspetto futuristico che ospita il museo della Ferrari dove si ripercorrono tutte le grandi tappe della scuderia. Gli appassionati del cavallino rampante ne usciranno pienamente soddisfatti!
Al Ain
Se dopo le meraviglie di Abu Dhabi si necessità di una pausa dalla modernità non c’è sosta migliore che ad Al Ain, riconosciuta Patrimonio Unesco. Al confine con l’Oman sorge questa città dove sembra che il tempo si sia fermato: i giardini dell’oasi in cui sorge la città e il rumore dell’acqua delle fontane mettono il visitatore in uno stato di relax.
Nel centro è possibile visitare diversi souq tradizionali, come il pittoresco mercato dei cammelli, oltre che il Museo Nazionale dove sono custodite le testimonianze dei popoli che hanno abitato questo luogo.
Dubai
Ritorniamo nella modernità, anzi nell’ultra modernità! Anche Dubai ha molto da offrire sotto molteplici punti di vista; non è, infatti, un caso che sia una località, con i suoi edifici futuristici, estremamente fotogenica e fotografata da tutti.
Partiamo allora dall’edificio più alto del mondo che con i suoi 829 metri di altezza svetta nel cielo donando a Downtown, il quartiere che lo ospita, uno skyline davvero caratteristico. Salire sulla sua terrazza panoramica è una vera e propria esperienza: da quell’altezza, infatti, è possibile ammirare tutta la città, il deserto circostante e l’isola artificiale di Palm Jumeirah.
Sempre a Downtown sorge il Dubai Mall, anche questa un’attrazione da record. Dal nome potrebbe sembrare un semplice centro commerciale, invece è il più grande centro commerciale del mondo con più di 1200 negozi, quasi una città.
Oltre alla splendida vista che offre sullo skyline di Downtown, il Dubai Mall è il luogo ideale per godersi lo spettacolo delle Fontane Danzanti, un’esperienza fatta di acqua, luci e suoni. Al suo interno c’è di tutto, nel vero senso della parola anche un enorme Acquarium che offre l’opportunità di provare l’emozione di camminare nell’acqua circondati da ogni tipo di specie marina.
Continuando sulla strada della modernità si arriva al Burj Al Arab, l’edificio a 28 piani a forma di vela che ospita un lussuosissimo albergo. In poco tempo questa costruzione è diventata uno dei simboli della città ed è per questo che i visitatori amano fotografarla da qualsiasi angolatura.
A Dubai però non è tutto moderno: ci sono ancora luoghi dove si è conservata un’atmosfera più autentica; un esempio da non perdere è il tradizionale quartiere di Deira, il cuore della vecchia città.
Al suo interno sono famosi i souk tradizionali, tra cui il Souk dell’Oro specializzato nella vendita di oro e pietre preziose. Ma basta passeggiare per le vie di questo quartiere per respirare un’aria diversa, strettamente legata alla storia e al passato dell’Emirato.
Infine, se si visitano gli Emirati Arabi non si può proprio perdere l’opportunità di fare un’escursione nel deserto. Da Dubai è possibile partire con un 4×4 per scoprire la magia e il fascino delle dune di sabbia.
Una volta arrivati nel deserto sembrerà di essere in un vecchio film: giri in cammello, campi tendati e il tempo che scorre più lentamente. A ogni ora del giorno è possibile immortalare una luce unica e tipica di questi paesaggi.
Per quest’inverno Guiness Travel ha programmato diverse partenze per gli Emirati Arabi che ti consentiranno di scoprire e apprezzare il fascino tipico di questa località.
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Team Guiness
