Seleziona una pagina

Protesa tra la penisola dell’Indocina, la lussureggiante Malesia e gli arcipelaghi indonesiani, la Thailandia è un paese che evoca più di tanti altri l’idea di “Oriente”.
Nota per essere la “terra del sorriso”, questo paese stretto ad imbuto nella parte sud e di ampi spazi a nord è uno dei più affascinanti e misteriosi dell’Asia, depositario di tradizioni secolari che ancora oggi animano e accompagnano la vita della sua pacifica popolazione. In questo articolo, andremo alla scoperta di alcuni usi e costumi della cultura locale, cercando di svelare il fitto mistero che circonda questo magnifico paese.

Il “Sawasdee”, una vera e propria filosofia di vita

In Thailandia, anche un semplice gesto come il saluto diventa un’esperienza intensa, in grado di racchiudere l’essenza del paese.

Qui, come accade spesso in altre culture orientali, i gesti esteriori sono il riflesso di un’attenzione verso l’interiorità della persona. In questo modo, essi diventano veri e propri cerimoniali di eleganza, caratterizzati dalla gentilezza e dal sorriso.

Il “wai”, il saluto thailandese, può essere eletto a simbolo di questa particolare disposizione d’animo improntata alla sensibilità e all’empatia. La sua gestualità risponde a delle istruzioni precise, che possono variare in base all’estrazione sociale dell’interlocutore.

In generale, si uniscono delicatamente i palmi delle mani, con le dita rivolte verso l’alto. Nello stesso momento, la testa accenna un rapido inchino: in questo breve arco di tempo, le mani giunte sfiorano il mento e la fronte, accompagnando il movimento del capo. Un lieve sorriso illumina il volto, regalando una sensazione che riscalda il cuore. Entrando nei negozi o avvicinandosi alle bancarelle, mangiando in un ristorante o semplicemente incrociando con lo sguardo uomini e donne, è usuale essere accolti con il “way”. Ecco perché esso è molto di più di un semplice saluto: diventa un inno discreto e intimo all’ospitalità, alla fratellanza e alla generosità.

Il Wai, saluto thailandese

Il “Wat”, luogo di culto e scuola di vita

La maggior parte delle attrazioni che si trovano in Thailandia comprendono nella loro denominazione la parola “wat”. Si tratta di un termine che, nell’accezione comune, indica il tempio buddhista.

In Thailandia esistono ben più di 30 000 wat, disseminati su tutto il territorio. Per estensione, il wat è un’area delimitata al cui interno sorgono vari edifici, differenti per forma e funzione: quello più importante si identifica con il tempio sacro, al centro di tutte le cerimonie religiose più importanti e dove si trova la statua del Buddha.

Attorno al tempio si trova l’alloggio dove risiedono i monaci, una scuola dedicata allo studio delle scritture e della dottrina, e altre costruzioni annesse di diversa natura.

Il wat, come gli antichi monasteri in età medievale, non riveste tuttavia una funzione unicamente religiosa. Esso è infatti un centro di aggregazione delle comunità locali, dal momento che al suo interno si possono trovare anche strutture di ricovero, piccoli ospedali o addirittura anche dei mercati tradizionali.

I monaci più anziani sono altamente rispettati nella gerarchia sociale thailandese. Spetta a loro il compito di accompagnare ogni buddhista thai di sesso maschile in monastero, per un periodo di tempo variabile che va dai due fino ai sei mesi. Trattandosi di luoghi sacri, vi è una serie di regole sui comportamenti da adottare all’interno dei wat. Ad esempio, bisogna adottare un abbigliamento piuttosto sobrio, togliersi le scarpe prima di entrare nei luoghi sacri, non toccare i monaci e, infine, evitare di mostrare le piante dei piedi verso le immagini sacre, poiché gli arti inferiori sono considerati impuri nella tradizione buddhista.

Bangkok – Tempio di Wat Arun

Loy Krathong, il suggestivo festival delle luci

La stagionalità in Thailandia si basa sul calendario lunare e le festività più famose sono legate soprattutto ai rituali buddhisti. Tra queste, la più suggestiva e conosciuta in tutto il mondo è probabilmente il “Loy Krathong Festival”.

Questa meravigliosa manifestazione corale avviene ogni anno in date variabili, la prima notte di luna piena all’interno dell’11° mese lunare, che corrisponde quasi sempre al mese di novembre.

Locali e turisti si assiepano lungo i corsi d’acqua di ogni tipo presenti sul territorio, lasciando andare alla deriva centinaia di galleggianti decorati appositamente con bastoncini d’incenso, ghirlande di fiori, frutta, candele votive e qualche moneta.

Si tratta di un gesto propiziatorio e di ringraziamento nei confronti della divinità dell’acqua e di Buddha, che pare risalga addirittura a più di 800 anni fa, durante l’epoca Sukhothai.

E proprio a Sukhothai, Bangkok, Chiang Mai e Ayutthaya si registra la massima affluenza di pubblico, equipaggiato di macchine fotografiche ad alta risoluzione per catturare la magia dell’evento. Durante l’imbrunire, si assiste al momento più scenografico ed emozionante di tutto il festival: centinaia di lanterne illuminate vengono liberate in cielo, come auspicio di prosperità e augurio di serenità e pace.

Sukhothai – Loy Krathong Festival

La millenaria arte dei tatuaggi sacri

Nell’area dell’Indocina, la Thailandia è rimasta l’unico paese dove sopravvive tuttora la tradizione dei tatuaggi di origine sacra.

Inaugurata dalla celebre star di Hollywood Angelina Jolie, l’idea di recarsi in Thailandia per farsi un tatuaggio è diventata quasi una moda.

In realtà, questa pratica affonda le radici nel passato: anche oggi, è possibile vedere su alcuni antichi affreschi spade che si rompono al contatto con la pelle di uomini tatuati.

Infatti, la fitta trama di simboli incisa sulla pelle ha sempre svolto una funzione di protezione verso i pericoli esterni, conferendo a chiunque avesse tatuaggi una potenza superiore a qualsiasi aspettativa.

Fare un tatuaggio sacro, in Thailandia, è una cosa molto seria, a cominciare dalla selezione rigorosa del tatuatore. Entra in scena l’“Ajarn”, il maestro tatuatore, un monaco esperto in questo tipo di arte, con il quale scegliere il tipo di decorazione.

Una volta scelto e realizzato il modello, l’Ajarn pronuncia una serie di preghiere e mantra, con lo scopo di trasferire energia e protezione all’immagine tatuata. Questi poteri sono però temporanei: ecco perché periodicamente, più o meno una volta all’anno, l’operazione dovrebbe essere ripetuta, per testare il potere magico del maestro e rendergli il giusto tributo.

Tatuaggi thailandesi Sak-Yant

La danza thailandese, uno spettacolo di eleganza ed espressività

La danza rappresenta una delle attività di maggiore importanza nel tessuto sociale e artistico della Thailandia, un concentrato affascinante di grazia e colori.

Inizialmente, gli spettacoli erano elitari, riservati cioè ai selezionatissimi e privati ambienti di corte, come forma di intrattenimento rivolta ai reali e ai cortigiani che li accompagnavano.

Al giorno d’oggi, gli spettacoli di danza sono aperti a tutti e si svolgono, oltre che nei teatri, anche nei ristoranti e nei resort sparsi in tutto il paese.

Tra tutte le varianti artistiche diffuse, il “khon” è considerato l’espressione classica della danza tradizionale nazionale. Si tratta di una forma di danza che prende ispirazione da alcuni cicli di leggende e miti di derivazione indiana, ma che sono noti diffusamente in tutto il Sud-Est asiatico.

I personaggi sono umani, ma anche animali, esseri mitologici e demoni, che con le loro vicende simboleggiano l’annosa lotta tra il bene e il male. Accompagnata dal racconto avvincente di un narratore esterno, con costumi meravigliosi e coreografie ora lente ora più concitate, la danza mette in scena temi universali come la guerra, la gelosia, l’amore e l’amicizia.

Danza del Khon

Il Muay Thai, l’arte marziale delle “otto armi”

Noto anche come thai boxe o boxe thailandese, il muay thai affonda le sue radici nel “Muay Boran”, antica tecnica di lotta thailandese.

 Nacque come forma di combattimento puramente difensiva, per far fronte ai tanti tentativi di attacchi e razzie provenienti dai paesi circostanti.

Il muay thai comprende otto punti di contatto, ed è per questo che lo si chiama anche “l’arte delle otto armi” o “la scienza delle otto arti”. Utilizza un’ampia gamma di tecniche eseguite con le gambe e le braccia. Come tutte le arti marziali orientali, anche il Muay Thai richiede un’intensa preparazione mentale, prima ancora che quella fisica. Sono infatti richieste doti di grande concentrazione, che si possono acquisire solo con un allenamento mirato e prolungato nel tempo.

Muay Thai

Perchè scegliere un Tour Guiness Travel

Per noi di Guiness il viaggio è un meraviglioso fotogramma di vita.
Il nostro obiettivo non è “mostrare” dei luoghi, ma accompagnare i viaggiatori a immergersi completamente nella cultura e bellezza della meta scelta.

Tutti i nostri itinerari sono al 100% programmazione indipendente, da oltre 30anni accuratamente studiati e collaudati, permettendo così un’evoluzione costante del prodotto, raggiungendo un livello culturale elevato e di ampio respiro, garantendo il massimo comfort dei servizi in loco. 

Per questo abbiamo creato il Tour Esclusivo Guiness:
un’esperienza di viaggio unica, attenta alla sostenibilità e ricca di esperienze, studiato per darti il massimo del comfort, lasciandoti libero di non pensare a nulla, solo a goderti il momento.

Ogni nostro viaggio è caratterizzato da Plus garantiti:

  • Accompagnatore sempre in partenza dall’Italia al seguito per tutta la durata del tour
  • Partenze esclusive con numero di posti limitato
  • Possibilità di partire da tutta Italia
  • Assistenza h24 su ogni partenza
  • Annullamento senza penale fino a 45 giorni effettivi dalla partenza
  • Nessuna sorpresa su costi extra all’arrivo
  • Servizio di frigo bar gratuito a bordo dei bus (garantito in tutti i paesi visitati)

Clicca QUI e scopri il Gran Tour THAILANDIA

GRAN TOUR THAILANDIA – Itinerari a 360° by Guiness

Clicca QUI e scopri il THAILANDIA & MARE

THAILANDIA & MARE – Itinerari a 360° by Guiness


Team

Guiness Travel T.O.

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla newsletter

Aiutaci a creare un servizio migliore per te, compila questo modulo: ci impegniamo a mantenere al sicuro i tuoi dati personali.

Abbiamo ricevuto la tua iscrizione!